Definitivamente priva di Niccolò De Vico e senza l’infortunato Giovanni Vildera (fermo per alcune settimane), la Valtur Brindisi, reduce da sei vittorie consecutive, ha affrontato con l’insidioso match esterno con la Tezenis Verona, che all’andata aveva violato il Pala Pentassuglia. E’ finita 82-63 per i gialloblu che così interrompono la striscia vincente dei biancoazzurri, che domenica affronteranno in casa Cento.
Parte bene Brindisi con una tripla di Brown e con una schiacciata di Ogden. La reazione veronese è quella delle due bombe consecutive di Copeland., che innesca il sorpasso scaligero (10-7) a metà frazione. A quattro minuti dalla prima sirena, la Tezenis segna il massimo vantaggio (13-7). Brindisi limita i danni e con un canestro a fil di sirena di Fantoma chiude il primo quarto con cinque punti da recuperare(18-13). Si riparte con una tripla di Laquintanae poi con i canestri di Fantona e Calzavara la Valtur mette la freccia (18-20) con un parziale di 7 a 0. A sei minuti dall’intervallo lungo squadra in parità a quota 23. Brindisi sbaglia troppo in attacco e perde palloni sanguinosi consentendo facili ribaltamenti alla Tezenis, che si affida alle triple di Copeland e Bartoli per il massimo vantaggio di serata (+12). Squadre negli spogliatoi sul 40-29 per la Scaligera con 16 punti di Copeland (3/5 da tre).
Al ritorno in campo, Verona realizza canestri facili e con Esposito trova il +15 (48-33). A metà frazione il ritardo brindisino è sempre consistente (-13). Non basta il 2/3 dalla grande distanza di Laquintana perché Copeland mette la bomba del nuovo +15 per la Scaligera. Ma ci pensa Copeland (già 21 per lui) a ristabilire le distanze. Al trentesimo minuto la Tezenis è avanti 62-49.
Negli ultimi dieci minuti Brindisi cerca di tornare in partita e con una bella penetrazione di Laquintana trova il -9 (64-55), ma a sei minuti dal termine arriva il nuovo +15 scaligero (70-55). La tripla di Penna fa sprofondare la Valtur sul -20 (75-55) e per i biancoazzurri di Piero Bucchi c’è davvero poco da fare. Il -23 a due minuti dall’ultima sirena la dice tutta sulla serata storta dei brindisini. Finisce 82-63 per un pesante stop, condito dalla prestazione incolore di Brown. Ogden e Laquintana unici biancoazzurri in doppia cifra,rispettivamente con 17 e 14 punti.
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