Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

Basket: Verona vince a Brindisi, altro passo falso per la Valtur (58-69)

Brindisi perde l’occasione di difendere il campo di casa, uscendo sconfitta dal PalaPentassuglia per 58-69 dal confronto con la Scaligera Tezenis Verona. Nella disperata rincorsa alla testa della classifica la Valtur non poteva permettersi passi falsi, soprattutto in casa, invece in una partita punto a punto la pessima percentuale ai liberi (8/20) ha condannato la squadra di coach Piero Bucchi. Ancora incolore la prestazione di Giovanni Vildera, mentre in netto recupero Mark Ogden, unico in doppia cifra oltre ad un Bryon Allen indemoniato nei primi venti minuti quanto confuso nel secondo tempo. Entrambe le squadre iniziano correndo come forsennate da un lato all’altro del campo, ma è solo dopo 3 minuti che gli ospiti si sbloccano con due triple in fila, mentre i padroni di casa devono attendere le iniziative di Calzavara, che si fa male durante l’appoggio di mano destra, ed il guizzo di Allen che con la tripla riporta Brindisi sul -1. Brindisi completa il parziale positivo con altri due canestri di Allen e con la grande schiacciata di Arletti imbeccato da un ottimo assist di Ogden. Allen è indemoniato su entrambi i lati del campo, Verona è guidata dagli assist di Penna capace di attivare buona parte dei suoi compagni così le squadre chiudono il primo quarto a distanza ravvicinata sul punteggio di 18 a 16. Brindisi vive difficoltà offensive in apertura di secondo quarto, Verona ne approfitta per tornare avanti nel punteggio; dopo il timeout di coach Bucchi l’attacco della sua Valtur torna a produrre anche se i ragazzi di coach Ramagli rimangono in vantaggio di tre punti. Vildera si sbatte in difesa ma non riesce ad essere il partner offensivo che Ogden vorrebbe, l’americano lo coinvolge spesso nel gioco alto-basso ma l’ex Trieste fallisce tre delle prime quattro conclusioni personali; la Tezenis è più risoluta nelle sue giocate e con il 2/2 di Palumbo in lunetta allunga sul +7. I giovani Arletti e Del Cadia guidano l’attacco brindisino ricucendo da soli lo strappo nel punteggio, Cannon fa valere la sua esperienza sul giovane lungo di coach Bucchi, ma Edoardo non demorde e prova a riprendersi in attacco ciò che concede in difesa. Brindisi lascia sul ferro diversi tiri liberi e così il primo tempo si chiude sul 30-37, con l’ultima prodezza di Palumbo propiziata da un’ingenuità della Valtur sull’ultima rimessa.

Brindisi comincia esitante anche il secondo tempo, ma dopo i primi minuti di assestamento, rifila un parziale di 11-3 con il quale ritorna a -3 dagli ospiti. Brindisi si mette giù con le gambe e spegne la luce dell’attacco veronese grazie anche all’impegno di Del Cadia, preferito a Vildera in apertura di secondo tempo, Arletti fugge in contropiede per il 2+1 che vale il nuovo vantaggio biancazzurro. La zona di coach Ramagli rallenta l’attacco dei padroni di casa, Laquintana non punisce dall’angolo mentre Verona va a segno sull’ultimo possesso del quarto fissando il punteggio sul 47-50. Vildera rientra in campo solo nell’ultimo quarto, Brindisi non riesce a tornare in vantaggio nonostante gli sforzi; Laquintana la prende sul personale ma va corto contro Copeland, Penna invece spara l’ennesima tripla in faccia ad un lungo di coach Bucchi con la quale porta la Scaligera sul +4. L’attacco brindisino si sorregge sulle larghe spalle di Mark Ogden, mentre Allen è dispiegato sulle piste di Copeland, il numero 55 non è favorito dagli arbitri quando sul taglio trova lo spazio per appoggiare al ferro. Vildera va in lunetta per segnare solo un libero su due, Copeland e Cannon collaborano per il nuovo +4 veronese, Allen sbaglia la tripla centrale e anche i seguenti due liberi mentre la dea bendata è nettamente dalla parte degli ospiti. Finisce con Brindisi che cede di schianto fino al -11 finale (58-69).
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis

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