Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

La miniserie dell’Happy Casa finisce nel Pala Verde di Treviso: 75-68


Una sconfitta difficilmente pronosticabile alla vigilia di questa trasferta, pur dovendo considerare l’assenza di Mezzanotte, invece Brindisi e non riesce a concretizzare la rincorsa nel secondo tempo e perde 75-68 una partita che avrebbe dovuto dare slancio alle aspirazioni della squadra del presidente Marino. Le bassissime percentuali al tiro certo non hanno aiutato i pugliesi che, dopo l’espulsione di Perkins hanno anche perso buona parte della capacità di aggredire il centro area. Nel concitato finale Treviso si salva ed esorcizza i demoni di un recente passato molto negativo. Per la Happy Casa un’occasione persa e, probabilmente, una questione Perkins ormai da gestire.

Primo quarto che sembra iniziare sotto i migliori auspici per gli ospiti: Perkins si dimostra subito in forma e guida i suoi grazie ad un buon movimento palla che lo mette spesso in condizione di far valere le proprie capacità in uno contro uno. Treviso soffre nettamente la fisicità dei pugliesi in area, si schiera presto a zona nel tentativo di rallentare la produttività dell’attacco di coach Vitucci. In attacco gli uomini di coach Nicola sono spesso in apnea, non trovando canestri per lunghi momenti del primo quarto, fino ad un finale in cui Brindisi concede qualche canestro facile in transizione. Fine primo quarto sul 16-19. Nel secondo quarto Brindisi inizia forte, Treviso non segna per i primi due minuti; poi Zanelli, pescato in taglio, ne appoggia due che convincono coach Vitucci a spendere il timeout; al rientro in campo la Nutribullet si schiera con una zona molto adeguata. Treviso ritrova ritmo in attacco e ricostruisce fino al 25-23, grazie ad una tripla di Sokolowski al termine di un efficacissimo movimento del pallone. Brindisi è dominante in area, ma paga lo 0/7 al tiro da fuori ed una fase difensiva meno attenta nell’ultima parte di secondo quarto. Intervallo sul 40-29 (parziale 24-10). Brindisi inizia con buoni possessi offensivi, mette finalmente a segno la prima tripla della partita con Reed, ma Treviso mantiene la doppia cifra di vantaggio sul 38-48.

L’energia brindisina è ingabbiata dalla zona trevigiana che sfrutta comunque la pessima serata al tiro da fuori dei ragazzi di coach Vitucci; da questi errori sono partite le transizioni dei padroni di casa che alimentano la scintilla fornita dall’energia del giovane classe 2004 Faggian. Dopo l’espulsione di Nick Perkins è Bowman a prendersi in carico le responsabilità offensive con sei punti consecutivi; tuttavia l’attacco di Brindisi è ovviamente sbilanciato dalla mancanza di punti di riferimento sotto canestro e non sempre fluisce con ordine. In questo contesto di azioni confuse Treviso si getta su ogni pallone e spesso trae vantaggio da queste situazioni. I padroni di casa hanno più “urgenza di vincere” e danno tutto nei secondi finali. Finisce 75-68: 15 di Banks e Sorokas, 14 di Iroegbu e Cooke. Per Brindisi non bastano i 21 di Reed e i 15 di Bowman; il complessivo 3/19 al tiro da tre punti è troppo poco per vincere in trasferta. Il prossimo impegno della Happy Casa è nella dodicesima giornata di andata: lunedì di Santo Stefano al PalaPentassuglia la NBB ospita la Givova Scafati di coach Attilio Caja.

Nick Perkins nell’episodio che ha determinato la sua espulsione

Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis

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