Autore: Attualità IN EVIDENZA Scuola

Nell’ITT «Giorgi» di Brindisi incontro conclusivo del Progetto «CyberBelli»

Giovedì 30 marzo alle ore 10:00, si svolgerà, nell’Aula Magna “Paolo Borsellino” dell’ITT «G. Giorgi» di Brindisi, l’incontro conclusivo del Progetto “CyberBelli”, promosso dalla rete di scuole dell’Ambito 11 Internet Cyber Alarm Net (I CAN). La rete è costituita dall’ITT “G. Giorgi” di Brindisi, dall’I.C. Commenda di Brindisi, dal I Circolo Didattico di Mesagne, dall’I.I.S.S. “Epifanio Ferdinando” di Mesagne, dall’I.C. Centro Brindisi, dall’I.C. Valesium di Torchiarolo, dall’I.C. “A. Manzoni-D. Alighieri” di Cellino San Marco – San Donaci e dall’I.C. San Pancrazio Salentino. Hanno aderito alla rete anche diversi stakeholder per la configurazione e lo svolgimento di politiche e attività di specifico interesse comune territoriale: la sezione provinciale dell’Associazione per la Difesa e l’Orientamento dei Consumatori (ADOC), la Biblioteca Arcivescovile “Annibale De Leo” di Brindisi e la Polizia Postale e delle Comunicazioni. La rete I CAN ha presentato all’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia il progetto “CyberBelli” e, con Avviso della Direzione Generale dell’USR, è risultata tra le Istituzioni Scolastiche beneficiarie dell’assegnazione di fondi per contrastare il fenomeno del cyberbullismo (Legge n. 234/2021).

L’incontro del 30 marzo rappresenta il momento conclusivo di diffusione alle comunità scolastiche coinvolte e, per quanto possibile, anche alla cittadinanza, delle attività progettuali realizzate e vuole essere ulteriore occasione di confronto e di progettazione di nuove attività in sinergia con le Istituzioni. Introdurrà la Dirigente Scolastica della Scuola ospitante, Mina Fabrizio, seguirà il saluto della Dirigente dell’Ambito territoriale della provincia di Brindisi dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, Angela Tiziana Di Noia. Nella prima parte relazioneranno il referente di progetto e gli esperti formatori. Successivamente, sarà dato spazio agli interventi del Procuratore della Repubblica, Antonio De Donno, del Sostituto Procuratore, Alfredo Manca, del Prefetto di Brindisi, Michela Savina La Iacona, del Questore di Brindisi, Annino Gargano, del Comandante del Comando Provinciale della Guardia di Finanza, col. Piergiorgio Vanni, del Comandante del Comando dei Carabinieri la Compagnia di Brindisi, Giovanna Cassese della Polizia Postale e delle Comunicazioni e il sociologo Emanuele Amoruso.

Il procuratore capo di Brindisi dott. Antonio De Donno

Il progetto “CyberBelli” ha previsto la realizzazione nelle scuole di interventi di sensibilizzazione per gli alunni con la psicologa Manuela Caloro, e col team di legali dell’ADOC (Marco Masi, Marco Elia, Monia Donateo, Daniele Polmone), coadiuvati dalla responsabile dei progetti ADOC, Palma D’Amico, e dal Presidente provinciale ADOC, Giuseppe Zippo. La psicologa ha esteso il suo intervento, nel pomeriggio, anche alle famiglie ed ai docenti delle scuole. Un secondo modulo, sempre destinato agli alunni, è stato gestito dall’Ispettore della Polizia Postale e delle Comunicazioni Walter Lombardi ed ha riguardato i diritti e dei doveri connessi all’utilizzo delle tecnologie informatiche. L’ultimo laboratorio è stato curato dalla direttrice della Biblioteca Arcivescovile “Annibale De Leo”, Katiuscia Di Rocco. I ragazzi sono stati guidati a riconoscere e a smascherare le fake news della storia locale e nazionale nei libri antichi custoditi nella suddetta Biblioteca. Le attività progettuali della rete I CAN hanno rappresentato per le scuole un’occasione di confronto e di condivisione di esperienze ed attività, sia all’interno delle singole istituzioni, sia a livello territoriale più ampio, per un approccio organico e sistemico nei confronti delle problematiche connesse al cyberbullismo e alle insidie della rete Internet in generale. Ecco la locandina ufficiale dell’evento.

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