Autore: IN EVIDENZA Spettacolo

Nuovo Teatro «Verdi»: il concerto di Capodanno in tv e in streaming


Un concerto per dare il benvenuto al nuovo anno. Ma non solo. Anche per segnare idealmente una netta distanza dal passato, dal recente passato. È il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno che nel 2021 arriverà nella case in tv e in streaming. Appuntamento dal Nuovo Teatro Verdi di Brindisi venerdì 1 gennaio alle ore 16.30 (replica alle ore 20.30 sul canale 13 di Antenna Sud nella stessa giornata di Capodanno). Diverse le modalità di visione: in tv su Antenna Sud 85 (tasto 85 del digitale terrestre), in streaming sulla web-tv Apulia (apuliawebtv.it) e antennasud.com, sulle pagine Facebook di Comune di BrindisiFondazione Nuovo Teatro VerdiTeatro Pubblico Pugliese e Orchestra Filarmonica Pugliese. Il libretto del concerto è consultabile e scaricabile sulla pagina https://bit.ly/2WOrWuL

L’evento è organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi e dal Comune di Brindisi, con il sostegno del Teatro Pubblico Pugliese e di Ance Brindisi. Conduce il giornalista Antonio Celeste. Nel corso del concerto saranno trasmesse alcune immagini della città di Brindisi, per sottolineare il legame tra il teatro, la città e la potenza evocativa della musica, e saranno letti alcuni brani delle lettere vincitrici del concorso letterario “Una lettera, un gioiello prezioso da donare alla mia città”, promosso dall’Istituto Comprensivo Commenda di Brindisi. Un concerto augurale che nelle festività “limitate” dal Covid assume un significato più rilevante, improntato al valore universale della musica, alla sua capacità di unire le persone, di trasmettere un messaggio di solidarietà e di speranza. Il concerto è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica nata nel 2013. Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri e anche temi legati alla storia del cinema. Il M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra e protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Vienna, ma anche l’universo di Ennio Morricone e il genio di Ludwig van Beethoven nel 250° anniversario della nascita del grande compositore.

I brani saranno eseguiti da quaranta professori, accompagnati dalle voci del soprano Carmen Lopez e del tenore Gianni Leccese, che regaleranno al pubblico alcune acclamate composizioni come la Sinfonia da “Il Barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini con il suo crescendo fino all’esplosione finale; l’aria “Sempre libera degg’io”, tratta dall’opera “La Traviata”, nella quale Giuseppe Verdi raggiunge uno dei punti più alti di sintesi teatrale musicale; “Vesti la giubba” (conosciuta come “Ridi, pagliaccio” o “Recitar”) dalla tragedia lirica “Pagliacci” di Ruggero Leoncavallo; “La danza delle sciabole” di Aram Il’ič Chačaturjan, tratta dal quarto atto del balletto “Gayaneh” composto nel 1942 e rivisto nel 1952; la “Tritsch-Tratsch Polka” di Johann Strauss figlio e il suo tripudio di virtuosismo orchestrale; segue un’ampia pagina dedicata a Giacomo Puccini con l’aria romantica “O soave fanciulla” da “La Bohème”, l’Intermezzo da “Manon Lescaut” con la struggente melodia degli archi e la romanza “Nessun dorma” da “Turandot”; la magia del brano “Nella Fantasia” di Ennio Morricone sul tema di “Gabriel’s Oboe”; “Tico-Tico no Fubà”, la canzone corale brasiliana scritta da Zequinha De Abreu di cui memorabile è l’interpretazione di Carmen Miranda nel film “Copacabana” del 1947; infine, la singolare contaminazione per un’unica orchestra di due opere opposte per origine, struttura ed essenza, come la Quinta Sinfonia di Beethoven e il Mambo no. 5 del cubano Peréz Prado, ripreso nel 1999 anche dal cantante pop Lou Bega. Finale in crescendo con due tradizionali e coinvolgenti fuoriprogramma (durata 70 minuti).    

La voce di Carmen Lopez, ricca di sfumature, musicalità e intensità espressiva, è il tratto originale di un’attività sia concertistica sia operistica che hanno visto l’interprete ora Violetta, ora Rosina, ora Lauretta e Suor Genovieffa; Gianni Leccese, tenore barese, dopo aver esordito in campo operistico con il personaggio di Arlecchino in “Pagliacci” di Leoncavallo, ha iniziato un’intensa attività concertistica con prestigiose istituzioni internazionali, per poi interpretare in Italia un vasto repertorio d’opera con diversi ensemble musicali e orchestre sinfoniche.

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