Mentre alcune associazione ambientaliste si ostinano a non prendere atto della sonora bocciatura emessa dal Consiglio di Stato nei confronti del Comune di Brindisi relativamente al rilascio autorizzativo dell’Autorizzazione Ambientale Integrata nei confronti del Petrolchimico di Brindisi, nella giornata di ieri,tra le tante, dedicate all’approfondimento su come diventare fornitore di Eni si è tenuto nel pieno rispetto delle normative COVID19 un’importante WORKSHOP Eni/Confindustria/ Fornitori/Organizzazioni Sindacali. Presenti, dinanzi ad almeno un centinaio di aziende interessate sia in modalità video collegate in tutta italia ed in presenza presso “Tenuta Moreno”, il Presidente di Confindustria Brindisi dott. Menotti Lippolis, il vice presidente nonché direttore dello stabilimento Eni-Versalis di Brindisi ing. Piludu e il responsabile HR di Versalis Brindisi dott. Venera hanno presentato l’iniziativa con la partecipazione di massimi dirigenti ENI esperti del settore.
L’azienda, presente in tutti i continenti con 30 mila dipendenti e oltre 20 milioni di clienti, ambisce alla Neutralità Carbonica entro il 2050. Per Eni è priorità strategica favorire la Transizione Energetica socialmente equa e sostenibile per tutti, traguardabile mediante l’impiego di tutte le sue risorse, nessuna esclusa. Come avvenuto in passato sul tema sicurezza, inizialmente percepito come noia burocratica e progressivamente apprezzato come valore fondamentale del business, anche i temi della sostenibilità sapranno gradualmente cambiare il concetto universale di impresa, con adeguamento dell’intero sistema. In questo contesto, i potenziali fornitori di Eni, devono avere integrità, responsabilità sociale, ambientale ed innovazione tecnologica. È fondamentale che le imprese si impegnino a rispettare e valorizzare le persone che lavorano in esse, sviluppando competenze, benessere e garantendo uguaglianza e pari dignità.
Col Programma Basket Bond, ideato lo scorso dicembre, Eni fornisce alle aziende interessate la possibilità di accedere a finanziamenti (Bond) utili a sostenere iniziative volte alla transizione energetica ed al miglioramento della propria sostenibilità. La Cisal accoglie favorevolmente la proiezione alla innovazione ma, con intervento del Segretario Massimo Pagliara, ribadisce ad Eni, che è garante solidale di tutte le risorse impiegate anche indirettamente presso i suoi stabilimenti, la necessità di verificare puntualmente anche dopo la qualifica come fornitore , le capacità economiche e di garanzia bancarie delle imprese fornitrici al fine di avere la massima tutela delle maestranze impegnate in esse. In particolare ha evidenziato che alcune gare di appalto in “modalità multi specialistico” effettuate nella società ENIREWIND(EX SYNDIAL) società del gruppo Eni risultano essere dannose nei confronti dei lavoratori e della stessa committente.
Rimanendo convinti che le future ed imminenti gare che si terranno nei prossimi mesi relativamente al settore della manutenzione meccanica , edile , ed altro ancora debbano sempre e comunque essere preparate in maniera settoriale, che di fatto sino ad oggi hanno sempre e comunque nonostante alcune difficoltà di alcuni fornitori garantito il massimo in termini di sicurezza e di riconoscimento economico alle professionalità degli addetti ai lavori e delle sue maestranze.
Segreteria Unione Provinciale Cisal Brindisi – Massimo Pagliara (foto) – Giovanni Mavroidis R.L.S. /R.S.U Versalis – Andrea Genoino R.S.U Versalis