La segreteria della Flai Cgil Brindisi ha incontrato nella tarda mattina di oggi il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi per affrontare la vertenza Maribrin Srl e fare il punto della situazione per individuare soluzioni possibili per la salvaguardia del sito produttivo e occupazionale. La Flai Cgil Brindisi ringrazia innanzitutto il primo cittadino per la sensibilità dimostrata e la tempestività con cui ha voluto incontrarci e conoscere le cause che minano il futuro occupazionale di 10 lavoratori del settore ittico dell’impresa brindisina, dimostrando anche la volontà di cercare situazioni praticabili per uscire dalla crisi. Alla luce degli ultimi incontri avvenuti tra direzione aziendale di Maribrin Srl e Flai Cgil i componenti della segreteria generale hanno illustrato al sindaco la possibilità di utilizzo dei fondi FEAMP PO 2014-2020 per l’installazione di pannelli fotovoltaici sui tetti dei capannoni per un efficientamento energetico dell’impianto di itticultura marina del sito produttivo di contrada Pandi, operativo all’interno del Parco naturale regionale di Saline Punta della Contessa. Sentito anche l’Amministratore dell’Azienda, il dottor Licio Corbari, sono state illustrate le richieste di autorizzazione inoltrate anche alla Commissione Ambiente e alla Sovrintendenza ai Beni Culturali già da anni, ma bloccate da intoppi burocratici e dai lunghi tempi – come accertato dallo stesso sindaco – . L’azienda per fronteggiare la crisi energetica ha prodotto un progetto per l’installazione di un impianto di 200 kw per investimenti produttivi nell’acquacoltura e di efficientamento energetico dell’impianto di itticoltura marina che sfiora i 350 mila euro. Progetto che, pur ricevendo parere positivo il 24 maggio scorso resta ancora in attesa del decreto di finanziamento.
Qualora sbloccato questo progetto consentirebbe all’azienda di recuperare competitività e quindi salvaguardare ed incrementare l’occupazione insieme al recupero della mancata compensazione per le perdite di fatturato della fase Covid per quasi 600 mila euro, fondi che avrebbero già dovuto essere stati stanziati dalla Regione Puglia attraverso i fondi Feamp PO 2014-2020 per ristorare le perdite per i mancati ricavi dovuti al Covid 19. Nell’ambito dell’incontro col sindaco Rossi si è fatto presente quanto sia indispensabile l’attuale impianto di itticultura all’interno del parco naturale anche al fine di tutelare le specie protette che insistono nella zona anche per il benefico impatto sulla creazione di un favorevole microclima che la stessa struttura impiantistica viene a creare con l’esercizio della sua attività. E’ partita una corsa contro il tempo che vede coinvolto ora anche il Comune come parte attiva della vertenza. La Flai Cgil Brindisi – spiega il Segretario Generale Cosimo Della Porta – è riuscita intanto a mettere in collegamento la Maribrin Srl col Comune di Brindisi per lavorare insieme e superare l’empasse. Contemporaneamente lavora anche con la Flai Puglia per superare altre criticità. La riunione si è conclusa con l’impegno da parte del sindaco di Brindisi ad effettuare con la massima urgenza le verifiche e i chiarimenti del caso con gli uffici del Comune preposti, ed individuare soluzioni praticabili per dare impulso all’iter amministrativo. Obbiettivo fondamentale della Flai resta quello della tutela dei posti di lavoro e il loro possibile incremento sempre che il sito produttivo riesca ad uscire dalla crisi tornando competitivo.
Cosimo Della Porta – Segretario Generale Flai-Cgil Brindisi