Zona blu e zona rossa: il «caso» di Ferruccio Carbone e di via Conserva

Le nuove tariffe e le nuove fasce orarie adottate per gli stalli di parcheggio a pagamento (dalle ore 8.00 a mezzanotte) continuano ad alimentare polemiche, critiche e richieste di variazione. Tra le tante note ricevute, pubblichiamo quella del signor Ferruccio Carbone che evidenzia anche la particolarità del proprio caso essendo residente in via Conserva (tra i corsi Roma e Umberto). Ecco la lettera inviataci.
Caro Direttore,
vorrei portarla a conoscenza di una situazione paradossale relativa alle nuove disposizioni comunali sui pass residenti nel centro storico. Ebbene, sono un cittadino che abita in via Conserva, ossia la via che collega Corso Umberto con Corso Roma, ed il pass previsto per questa via è quello della Zona Blu … peccato che sia corso Umberto che corso Roma siano diventate Zone Rosse. Ed io mi ritrovo proprio nel mezzo: perché devo essere Zona Blu non avendo la possibilità di usufruire degli stalli presenti sui due corsi principali? Non sarebbe stato più logico – e credo anche economicamente più vantaggioso – far scegliere al cittadino, secondo le proprie esigenze e le proprie tasche, quale abbonamento sottoscrivere indipendentemente dalla via in cui abita?
Tralascio le scelte politiche sugli aumenti eccessivi che sono stati imposti circa la durata della sosta dalle ore 8.00 alle 24.00, 7 giorni su 7, in danno delle attività commerciali. C’è la Multiservizi da salvare!
Cordialmente                                                            
Ferruccio Carbone – Cittadino brindisino