La scorsa notte in due lotti del CPR di Restinco si è sviluppato un principio di incendio, che grazie all’intervento delle Forze di polizia e dei vigili del fuoco è stato bloccato senza danni alle persone. «A seguito di una riunione di coordinamento interforze, subito convocata dal Prefetto per individuare le misure da attuare nell’immediato e nelle more dei lavori di ripristino dei locali interessati dall’incendio, gli stranieri ospitati saranno in parte trasferiti in centri analoghi di altre province e in parte risistemati all’interno dei lotti della struttura di Restinco. In relazione a talune circostanze riportate nelle prime ricostruzioni dell’episodio pubblicate nella mattinata odierna, si rende opportuno precisare – puntualizza la Prefettura di Brindisi – che le persone trattenute nel centro ricevono tutte le cure mediche di cui eventualmente necessitano, sia all’interno della struttura che presso i presidi sanitari territoriali. Inoltre la protesta avviata nei giorni scorsi riguarda i lavoratori dipendenti dalla cooperativa che ha assunto la gestione del CARA di Restinco – che, come noto, è un centro di accoglienza per richiedenti protezione internazionale, del tutto distinto rispetto al CPR – dove si sono determinate le criticità segnalate, che non riguardano invece il CPR».
Incendio nel CPR di Restinco, le puntualizzazioni della Prefettura

(Visited 58 times, 1 visits today)