La Valtur Brindisi delizia la nutrita truppa di tifosi giunti a Verona e tutti quelli collegati alla tv, battendo la Tezenis e accedendo ufficialmente ai playoff promozione, dove è attesa ora dalla prima testa di serie RivieraBanca Rimini. 85-90 il punteggio finale di una sfida che ha dimostrato, una volta di più, il carattere degli uomini di coach Bucchi, che hanno giocato una partita con atteggiamento sempre positivo e pochissime sbavature. I padroni di casa si sono affidati ad un pazzesco Zach Copeland che ha firmato con 41 punti l’ultimo atto stagionale della Tezenis. 23 punti di Calzavara, 18 di Brown abile a tirarsi fuori da un inizio difficile, 16 e 9 rimbalzi per un dominante Giovanni Vildera, 10 per Ogden apparso in evidente difficoltà offensiva.

Dall’inizio del primo quarto Verona va con le marce alte, a più riprese tenta di scavare il solco nel punteggio presto nella contesa. Nonostante un Copeland ispirato, però, i brindisini tengono botta e chiudono il primo quarto in vantaggio sul 24-25 con il gioco da tre punti in contropiede di Brown. Verona rientra decisamente meno caparbia nel secondo quarto, ammassando palle perse e subendo la bruciante ripartenza degli ospiti. Brindisi infila un parziale di 4-10 con Laquintana autore di due triple consecutive, coach Bucchi estende le rotazioni rispetto alla partita precedente concedendo spazio a Fantoma e Del Cadia. Verona si risveglia approfittando della transizione offensiva e rientra fino al -1. Entrambe le squadre sono più incisive quando attaccano di corsa, quando invece entrambe le difese possono schierarsi facilmente prendono il sopravvento sugli attacchi. Copeland mette altre due bombe da campione arrivando a quota 20 punti, al contrario Brown è 1/5 al tiro; Verona ribalta il parziale e chiude il primo tempo in vantaggio sul 45-39.

Nel secondo tempo la partita volge nuovamente a favore dei pugliesi: coach Bucchi mette tanti palloni nelle mani di Vildera costringendo la difesa veronese a prendere contromisure, su questi raddoppi si fanno trovare pronti Calzavara e Radonjic. I ritmi rallentano e come nel primo tempo i due attacchi iniziano a faticare, Brindisi sente tremendamente la mancanza dei suoi stranieri, Ogden fermo a 8 punti senza dare l’impressione di poter incidere; a mettere punti a tabellone ci sono Laquintana e Calzavara con una bomba a testa. L’ultimo quarto inizia dal 63-65 in favore dei pugliesi che continuano nel piano del secondo tempo: isolamenti in post e tiri da tre punti e così torna sul +8. Copeland però è indomabile, gli da una mano Udom e Verona pian piano rientra sul -3 con cinque minuti da giocare; Brindisi si affida a Vildera che domina nel pitturato di coach Ramagli. Dalle mani dell’ex Trieste, in formato MVP da quando sono iniziati i play-in, escono punti e passaggi ai compagni che puniscono i raddoppi, Brown ne approfitta con la terza bomba della sua partita e Brindisi allunga sul +10 con meno di due minuti da giocare. Copeland torna a colpire non appena i biancazzurri gliene danno occasione, saranno 41 alla fine per lui benché non sufficienti a garantire la vittoria alla sua squadra. Brindisi sbanca il Pala AGSM AIM e si prepara ad affrontare Rimini nel primo turno dei playoff promozione.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis