Aveva 61 anni ed era stato uno dei protagonisti della storica conquista della serie A con Piero Pasini coach, condottiero della Pallacanestro Brindisi nella doppia promozione dalla serie B al massimo campionato. Giuseppe Cavaliere, per tutti, Pinuccio, si è spento nella sua Monopoli dopo una aver condotto una inutile battaglia con un problema di salute. Quando l’avvocato Mario Scotto di Marco, lo scelse per costruire un’ossatura giovane ma di qualità per il suo team, Pinuccio aveva 16 anni ed era uno delle promesse del basket monopolitano. Ebbe modo di giocare con mostri sacri come Claudio Malagoli e assicurò il suo prezioso contributo alla formazione brindisina, che dopo il salto in A fu sponsorizzata dalla Bartolini. Il 9 settembre del 2021, in piazza Santa Teresa, partecipò con i compagni di squadra alla cerimonia celebrativa del quarantennale della promozione in serie. Fu una serata emozionante, per tutti.
La società Valtur Brindisi «ricorda con commozione Pinuccio Cavaliere, scomparso nelle scorse ore dopo una lunga battaglia extra campo affrontata con il solito spirito combattente da vero sportivo. Il nostro ricordo va ad una colonna portante dell’indimenticabile squadra che nel 1981 conquistò per la prima volta la Serie A. Ha amato fino all’ultimo giorno i nostri colori e la nostra città e noi gliene saremo sempre grati, testimoni di questo grande amore. Lo ricordiamo con profondo affetto volgendo il nostro abbraccio alla sua famiglia e i suoi cari. I funerali saranno celebrati a Monopoli domani, sabato 22 marzo, alle ore 16.00 nella chiesa di Sant’Anna.
Nelle foto, Pinuccio Cavaliere 45 anni addietro, da giovane atleta della Pallacanestro Brindisi, e nel 2021 in occasione della festa per l’anniversario della promozione in A.
Basket biancoazzurro in lutto per la scomparsa di Pinuccio Cavaliere

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