(a. c.) – Quando domenica alle 20.00, nel Pala Carrara, il romano Denny Borgioni alzerà la palla a due di Pistoia-Brindisi per la terzultima gara della fase regolare, i biancoazzurri di coach Dragan Sakota avranno il quadro quasi completo della classifica, conoscendo cioè i risultati di Tortona-Pesaro (sabato ore 19.00), Sassari-Varese (domenica ore 12.00) e Venezia-Treviso (domenica ore 18.15). Al momento, la NBB è ancora in corsa, mancando il verdetto aritmetico della condanna alla retrocessione, ma tutti sappiamo che c’è bisogno di un autentico miracolo per mutare una sorte virtualmente segnata dopo un campionato mortificante.
A 120 minuti dal termine del campionato, gli inguaribili ottimisti sperano ancora, immaginando che Brindisi possa espugnare il parquet pistoiese, intralciando così il cammino playoff della formazione di coach Brienza, neo promossa in serie e grande sorpresa stagionale. Ma se l’atteggiamento della squadra pugliese sarà simile a quello visto nel Pala Bigi di Reggio Emilia, inutile farsi illusioni … sempre che i risultati degli altri (tre) campi non diano la mazzata definitiva alla squadra del presidente Nando Marino, che dodici anni fa festeggiava il ritorno nel massimo campionato proprio a Pistoia nel quarto atto della finale playoff (1-3) con Piero Bucchi in panca. Già stasera, dopo Tortona-Pesaro, avremo notizie «utili», almeno nei confronti dei marchigiani. Ricordiamo che Brindisi è ultima con 16 punti, Pesaro la precede con 18, mentre a quota 20 ci sono Varese e Treviso, che si affronteranno nel match diretto a Masnago nella 29esima giornata (Cremona ha 22 punti). E potrebbe paradossalmente accadere che a retrocedere siano proprio Treviso a Brindisi, Ipotesi, soltanto ipotesi. E’ il caso di ricordare che l’Happy Casa è comunque soccombente con le tre avversarie dirette per la permanenza circa la differenza canestri. Ma attendiamo il verdetto del campo!
Nell’immagine di copertina la terna arbitrale di Pistoia-Brindisi: da sinistra Mark Bartoli (Trieste), Denny Borgioni (Roma, primo arbitro) e Matteo Lucotti (Binasco).
