Autore: Cronaca IN EVIDENZA

Esplosione Beirut: partito da UNHRD Brindisi volo umanitario

È partito questa mattina dalla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi un volo umanitario con a bordo 8,5 tonnellate di materiale medico-sanitario donato dalla Cooperazione italiana a supporto delle operazioni di soccorso delle popolazioni colpite dall’esplosione di Beirut, in Libano. Le operazioni di preparazione degli aiuti, immagazzinati presso UNHRD Brindisi, e di carico del velivolo, un C-130 messo a disposizione dal Ministero delle Difesa italiano, sono stato condotte dal personale delle base UNHRD di Brindisi e del Air Terminal Operations Centre (ATOC) del Distaccamento aeroportuale di Brindisi dell’Aeronautica militare. Interamente finanziata dalla Cooperazione italiana, la base UNHRD di Brindisi è la capofila di una rete di hub umanitari parte del World Food Programme (WFP), l’agenzia ONU con sede a Roma, impegnata a salvare vite nelle emergenze, promuovere il benessere e sostenere un futuro sostenibile per le popolazioni che si stanno riprendendo da conflitti, disastri e dall’impatto del cambiamento climatico e agenzia leader globale della logistica umanitaria.

Ecco, con ulteriori dettagli dell’operazione e i commenti ufficiali, il comunicato emesso dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI): «Questa mattina è partito dalla Base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (UNHRD) di Brindisi un volo umanitario con destinazione Beirut, organizzato dal MAECI su impulso della Vice Ministra del Re, di concerto con il Dipartimento della Protezione Civile e il Comando Operativo del vertice Interforze, in risposta alle richieste di assistenza delle autorità libanesi pervenute per il tramite del Meccanismo Europeo di Protezione Civile. Il volo, carico di circa 8,5 tonnellate di materiale sanitario (kit chirurgici e trauma kit) messo a disposizione dalla Cooperazione Italiana, segue un primo volo che ha trasportato una squadra di esperti CBRN (Chimici, Biologici, Radiologici e Nucleari) e di valutazione dei dissesti strutturali dei Vigili del Fuoco e delle Forze Armate. Come dichiarato dalla Vice Ministra Del Re, l’iniziativa ha lo scopo di contribuire concretamente ad alleviare le sofferenze della popolazione libanese, duramente colpita dalla tragica esplosione dello scorso 4 agosto e già alle prese con la pandemia da COVID-19 e dimostra come l’Italia sia al fianco del Libano in questa drammatica emergenza. L’Italia, anche attraverso la sua Cooperazione allo Sviluppo, è tradizionalmente presente in Libano e questo intervento di emergenza umanitaria rappresenta una nuova manifestazione di amicizia e solidarietà nei confronti delle autorità e del popolo libanesi».

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