L’ipotesi era stata formulata nello scorse settimane ed oggi è realtà: il dottor Luigi Carnevale, Prefetto di Brindisi, è stato nominato Commissario di Governo per il processo di reindustrializzazione del capoluogo. Ecco i primi commenti raccolti.
MAURO D’ATTIS – «Apprendo con grande soddisfazione la notizia della firma del decreto di nomina del commissario di Governo con poteri speciali per il processo di re-industrializzazione di Brindisi: è il prefetto in carica Luigi Carnevale, a cui rivolgo i migliori auguri di buon lavoro».

E’ quando dichiara l’onorevole Mauro D’Attis, segretario regionale di Forza Italia, che aggiunge: «Ringrazio il premier Meloni e il ministro Urso, assieme al ministro Piantedosi, per aver indicato il prefetto di Brindisi: un nome che, sicuramente, raccoglie il consenso degli attori locali istituzionali, economici e sociali con cui collaborerà. Grazie, soprattutto, per aver dato celermente seguito alla norma, proposta dal sottoscritto assieme ai colleghi Battilocchio e Caroppo e sostenuta dai presidenti Gasparri e Barelli, approvata nella scorsa legge di Bilancio. Il commissario avrà poteri speciali e sarà la figura chiave per velocizzare gli iter per l’approvazione dei progetti pubblici e privati nell’area industriale in fase di decarbonizzazione. Si tratta di un ulteriore passaggio strategico, di un tassello che si inserisce nel quadro di un impegno concreto e di ampio respiro che stiamo portando avanti per ricostruire il futuro di Brindisi e del territorio».

TONI MATARRELLI – Per il Presidente della Provincia Toni Matarrelli si tratta di una «notizia rilevante perché affida la responsabilità di un processo cruciale per il nostro territorio a una figura dalle riconosciute qualità morali e professionali». Matarrelli gli rivolge le personali congratulazioni e il più sincero augurio di buon lavoro, assicurandogli «completa disponibilità a collaborare nell’interesse delle comunità brindisine e dell’intera Regione».

GIUSEPPE MARCHIONNA – «La nomina a commissario di Governo con poteri speciali per il processo di re-industrializzazione di Brindisi del prefetto in carica Luigi Carnevale, è notizia che deve riempire di soddisfazione l’intera comunità brindisina ed in questo momento, interpretando i sentimenti della collettività esprimo gratitudine – associandomi a quanto già fatto dall’on. Mauro D’Attis -, al Presidente del Consiglio, on. Giorgia Meloni; al Ministro delle imprese e del made in Italy, sen. Adolfo Urso; al Ministro dell’Interno, prefetto Matteo Piantedosi». Lo ha detto questa sera il sindaco di Brindisi, dott. Giuseppe Marchionna, nell’apprendere della nomina. «Il prefetto Carnevale già conosce la realtà brindisina per essersi speso diverse volte, da quando si è insediato, a trovare soluzioni alle varie questioni poste dal territorio – ha aggiunto il sindaco -. Adesso, i poteri speciali conferitigli quale commissario, uniti alla sua conoscenza della realtà, consentono una velocizzazione dei processi economico-giuridici da affrontare. Siamo oltremodo entusiasti che sia lui la figura chiave per velocizzare gli iter per l’approvazione dei progetti pubblici e privati nell’area industriale in fase di decarbonizzazione e sarà lui a delineare quel nuovo orizzonte che Brindisi ed il territorio attendono».

GABRIELE MENOTTI LIPPOLIS – Il Presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Menotti Lippolis commenta con viva soddisfazione e compiacimento la notizia – comunicata dall’on. D’Attis, che ringraziamo per il suo costante impegno – della nomina di S.E. il Prefetto Luigi Carnevale a Commissario per la reindustrializzazione di Brindisi. Siamo certi che il Prefetto Carnevale svolgerà al meglio il delicato ruolo affidatogli. Si tratta di un ruolo strategico e molto importante per raggiungere con efficacia e tempestività obiettivi di rilancio del nostro territorio. A tal fine, Confindustria Brindisi conferma massimo impegno e consueta collaborazione, auspicando ora che, dopo la nomina del Commissario, si possa accelerare per l’attivazione dello stesso Accordo di Programma e delle conseguenti linee operative per sostenere i vari progetti presentati dalle nostre aziende».