Questa mattina, nella sala di presidenza della Provincia di Brindisi, su convocazione del presidente Toni Matarelli, si è svolto il secondo tavolo tecnico per un nuovo Polo Produttivo Nautico nel porto di Brindisi. Il tavolo si è riunito su richiesta di un gruppo di imprenditori del settore nautico, rappresentati dal Presidente del Salone Nautico di Puglia Giuseppe Meo, il quale ha illustrato le finalità e le dimensioni dell’investimento, con annessi ritorni economici ed occupazionali per il territorio. All’incontro erano presenti, l’ Assessore Regionale al lavoro, formazione professionale, diritto allo studio, istruzione ed università al lavoro, formazione professionale, diritto allo studio, istruzione ed università , Sebastiano Leo, il Sindaco di Brindisi, Giuseppe Marchionna l, il Presidente Autorità Sistema Portuale Mare Adriatico Meridionale Ugo Patroni Griffi, il Presidente del Consorzio ASI di Brindisi, Vittorio Rina, il Presidente Salone Nautico di Puglia, Meo, il presidente del Distretto pugliese della Nautica, Giuseppe Danese, i consiglieri regionali Mauro Vizzino e Alessandro Leoci. In tale percorso di condivisione, Matarelli ha coinvolto il parlamentare locale, on. Mauro D’Attis, assente all’incontro per impegni istituzionali, ma che comunque ha assicurato al tavolo, che diventerà permanente, il suo interessamento diretto.
L’obiettivo è quello di consentire a tutti i soggetti istituzionali interessati di lavorare sinergicamente e in maniera condivisa rispetto alla possibilità di destinare, nell’immediato e medio periodo, aree disponibili nel porto e nel retroporto di Brindisi, superfici che comunque abbiano accesso diretto alle banchine, allo sviluppo di proposte imprenditoriali concrete legate all’economia della cantieristica navale da diporto. A breve, sarà effettuata una ricognizione delle superfici disponibili, affinchè possano essere avviate azioni di sviluppo sulle linee guida indicate dal nuovo Piano Regolatore Portuale, attualmente in fase di approvazione, e sfruttando le possibilità delle semplificazioni date dalla ZES unica, anche in considerazione delle competenze riservate alle Autorità di Sistema Portuale per le aree ZES, situate in porto e nel retroporto. Tutti gli attori coinvolti hanno manifestato la grande utilità del tavolo, confermando massima disponibilità e impegno per raggiungere l’obiettivo, quello di fare di Brindisi la capitale della Nautica da diporto.