(a. c.) – La lunga e spettacolare notte del Draft 2022 ha regalato una immensa soddisfazione a mamma Valeria e papà Fabio, al basket brindisino e alla città: Matteo Spagnolo (19 anni) è la scelta numero 50, quella fatta dai Minnesota Timberwolves e questo vuol dire che nel prossimo mese di ottobre potrebbe calcare i parquet americani continuando il suo straordinario percorso di crescita, che sinora ha avuto lo step più importante a Madrid, a cominciare dalla cantera del prestigioso club spagnolo … proprio come il suo cognome, un cognome già entrato nella storia.

Tutti in piedi sino all’alba (italiana) in attesa che il suo nome fosse pronunciato, che il grande momento arrivasse: dopo la prima scelta assoluta di Paolo Banchero nel cosiddetto «primo giro» (Orlando Magic) e la chiamata numero 36 per Gabriele Procida nel «secondo giro» (Detroit Pistons), è arrivata la cinquantesima chiamata delle 58 complessive della maratona televisiva (Sky) dell’appuntamento più atteso dell’anno per il futuro oltre oceano dei migliori talenti. E Matteo è tra questi ed è uno dei più giovani under 22 mai selezionati nella storia del Draft statunitense.

E adesso? La scelta del condizionale circa il suo immediato futuro non è casuale, perché il Real potrebbe decidere di avvalersi delle sue prestazioni (esercitando un diritto indiscutibile), dargli un’altra chance europea (magari ancora in Italia dopo l’esperienza cremonese con la Vanoli) o «liberarlo» per giocare in NBA. Saranno giorni decisivi, segnati da confronti e trattative che coinvolgeranno anche i suoi genitori – ma intanto il nostro Matteo si tiene ben stretta questa meravigliosa chiamata Usa! Complimenti di cuore Matteo. Siamo tutti orgogliosi di te.

IL FILMATO SKY DELLA CHIAMATA NUMERO 50, QUELLA DI MATTEO SPAGNOLO