La Happy Casa si qualifica per la Final Eight di Coppa Italia per il quarto anno consecutivo, un risultato pazzesco per uno dei club più “giovani” e meno coperti finanziariamente di tutta la Serie A, grazie al tanto sospirato ritorno alla vittoria 89-75 sulla Gevi di coach Sacripanti. Napoli comunque non molla fino alla fine dimostrando di meritare un posto nel tabellone di Coppa Italia a prescindere da cosa dirà infine la classifica. La Happy Casa, invece, riesce nell’ennesima impresa di questo ciclo sotto l’amministrazione di coach Vitucci. Per la cronaca della partita: entrambe le squadre non possono offrire la migliore versione di sé, ovviamente condizionate non solo dalla situazione contagi, ma anche dall’aver giocato un’altra partita a 72 ore di distanza; Napoli comunque chiude il primo quarto in vantaggio 17-20, grazie a qualche possesso in transizione in più rispetto ai padroni di casa. J. Perkins fa il suo esordio all’alba del secondo quarto andando a bersaglio con la prima tripla della propria partita, poi serve uno dei suoi no-look per il taglio al ferro di Udom. Timeout di coach Sacripanti (sul 29-22,) che avvia un piccolo parziale positivo con il quale i partenopei riescono a restare in piedi dopo la spallata della Happy Casa; Napoli rientra nel punteggio e obbliga coach Vitucci a restituire il minuto di sospensione, 32-27.

I padroni di casa allungano comunque nel punteggio dimostrando un miglioramento nella condizione fisica espressa nella trasferta di Brescia. A due buone sequenze difensive seguono una tripla di Redivo e due coppie di liberi, per lo stesso argentino, e per Nick Perkins autore di 15 punti nel solo primo tempo. Brindisi chiude in netto controllo la prima frazione sul punteggio di 44-27 (27-7 il parziale). Alla ripresa gli ospiti ci tengono a dimostrare che la partita non è finita, ma Brindisi non si fa impressionare mantenendo il controllo del match: Chappell appoggia due punti in transizione e Redivo colpisce dalla distanza con il primo bersaglio pesante della sua partita, dopo la sospensione di coach Sacripanti, N. Perkins va a segno dal centro area e Chappell strappa la dodicesima palla persa degli ospiti. Coach Vitucci chiude il quarto con la sua second unit in campo, Brindisi allunga nel punteggio fino al +21 con il quale chiude il terzo quarto. L’ultimo quarto è un lungo garbage time che serve solo a definire il risultato finale. Allo stesso modo della trasferta in terra lombarda, anche questo recupero della quattordicesima giornata, aggiunge poco e niente al fine di considerazioni definitive rispetto a gruppo di giocatori; entrambe le squadre erano in condizioni fisiche al limite della sufficienza ma il campionato continua e, i due punti guadagnati dalla Leonessa domenica scorsa, questa volta sono meritatamente andati nelle tasche della squadra di coach Vitucci. Domenica 23 gennaio (ore 17.00) sfida con i campioni d’Italia della Virtus Bologna per la seconda giornata del girone di ritorno.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis
