In un «Fanuzzi» deserto per le note ragioni disciplinari, il Brindisi riesce a battere l’Angri (3-1) e abbandona l’ultima posizione in classifica grazie allo stop interno del Costa d’Amalfi, battuto dalla Virtus Francavilla. In tal modo, i biancoazzurri del presidente Giuseppe Roma tengono accesa la fiammella della speranza di rimanere in serie D attraverso i playout, anche se la situazione rimane complicata per i biancoazzurri.
LA CRONACA – I messapici hanno affrontato gli avversari, nel primo tempo, contro un forte vento australe che favoriva gli ospiti e non gli permetteva veloci ripartenze. Vento che in ogni caso non permetteva facili manovre di gioco. Prima vera occasione da goal capita al Brindisi al 24′: Citro dalla sinistra crossa per Rajkovic che, a due passi dalla porta, di testa non realizza.
Un minuto dopo altra grande occasione per i padroni di casa: in un’area affollatissima la palla giunge sui piedi di Cirio che calcia e sfiora il palo. Al 28′ errore di Mataloni che regala la palla a Petricciuolo, che da ottima posizione calcia alto. Al 31′ il Brindisi passa in vantaggio: sugli sviluppi di un preciso cross di Citro per Jansen, che di testa realizza. Al 42′ viene espulso dalla panchina il presidente del Brindisi Giuseppe Roma per proteste. Al 44′ pareggiano a sorpresa i campani con Turchet, che da centro campo sorprende Mataloni fuori dai pali. Dopo due minuti di recupero si chiude il primo tempo in parità (1-1).
Inizia il secondo tempo con un Brindisi arrembante, votato all’attacco. Al 52′ i messapici ripassano in vantaggio: Citro pennella un cross perfetto per la testa di Rajkovic che di testa non sbaglia. La partita diventa sempre più lottata su ogni palla e le occasioni latitano. Al 75′ – grande occasione per i biancoazzurri: sempre Citro crossa, un difensore devia di festa e rischia l’autogol. La palla giunge a Rajkovic che da buona posizione sfiora il palo. All’85’ terzo goal del Brindisi: Citro, vero protagonista della gara, calcia una punizione dalla destra e da molto lontano che sorprende l’estremo difensore campano. L’arbitro assegna 5′ di recupero. Ma il destino della gara è oramai segnata. Il Brindisi torna meritatamente alla vittoria e si prepara per la prossima gara col Matera.
Sergio Pizzi
