Il sindacato Cobas lancia un appello a tutti per promuovere insieme una manifestazione di protesta della città e della provincia di Brindisi per mercoledì 27 maggio, con appuntamento alle ore 6,30 alla fine di via Appia all’incrocio, a sostegno degli oltre 300 lavoratori brindisini coinvolti dalla grave crisi del gruppo aeronautico Dema con una marcia simbolica per il lavoro da Brindisi a Bari.
«La gravissima situazione in cui è precipitato il gruppo aeronautico Dema, acquistato di recente da un fondo anglo-americano, ha pesanti riflessi sul territorio brindisino coinvolgendo oltre 300 lavoratori tra gli stabilimenti Dema con oltre 100 operai e quelli ex GSE oggi diventati 2 aziende, DAR e DCM, con 200 lavoratori. La crisi aziendale del Gruppo aeronautico Dema – puntualizza il sindacato Cobas – oggi precipita a causa dei debiti accumulati nei confronti dell’Inps, avvenuti prima dell’acquisto della società da parte dei fondi, stimati nella cifra di 38 milioni di euro. La società ha fatto una proposta di restituzione in 10 anni ma l’Inps ha risposto che per legge il massimo è cinque anni. Questa situazione può portare nelle prossime settimane al fallimento della società Dema su possibile decisione del Tribunale di Nola in Campania, con pesanti risvolti per l’occupazione. A questa già di per sé difficile situazione si aggiungono gli effetti della crisi mondiale del settore aeronautico dovuta al Coronavirus e all’atteggiamento opportunistico di società aeronautiche come Leonardo che da anni sottraggono sempre più attività lavorative al territorio brindisino. Sarà difficile uscirne senza un deciso intervento di carattere governativo». La marcia per il lavoro ha l’obiettivo di chiedere al Governo Nazionale e Regionale risposte precise. Ecco l’articolazione della proposta Cobas: mercoledì 27 maggio alle ore 6,30 appuntamento all’incrocio di via Appia – Partenza in corteo alle ore 7,00, rispettando le nuove misure adottate dal Governo, per un paio di Chilometri fino alal primo distributore di carburante per Bari – Da lì tutti in auto per raggiungere Bari – Arrivati sul Lungomare di Bari, nuovo corteo fino alla Presidenza della Regione Puglia per chiedere di incontrare il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, al quale chiedere un sostegno forte e deciso con un intervento presso il Governo per salvaguardare l’occupazione del territorio brindisino. «Dopo questa iniziativa – conclude il sindacato Cobas – dobbiamo puntare a realizzare, certi di aver costruito un ampio fronte sociale, una manifestazione a Montecitorio dove chiedere direttamente un incontro con il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e il Ministro del Lavoro, Stefano Patuanelli, per chiedere vere soluzioni rispetto a questa disastrosa situazione».