«Tanto impegno, nonostante tutto e tutti, per avviare la sfida della riconversione e passare dalle parole ai fatti: La norma proposta da me e dal collega Alessandro Battilocchio inizia a concretizzarsi. Significa che, pur nelle difficoltà, guardare verso traguardi importanti per Brindisi e per la Puglia». Lo afferma l’onorevole Mauro D’Attis, segretario regionale di Forza Italia. «Oggi a Brindisi – continua – abbiamo lavorato sui progetti di investimento che sono stati presentati dalle aziende dopo che il Ministro Adolfo Urso aveva lanciato la procedura per raccogliere le manifestazioni di interesse. Sul piatto ci sono 61 progetti, di cui un terzo su area Enel, che riguardano 22 settori. Di questi 61 progetti, 40 possono andare avanti indipendentemente dalla fase di chiusura della centrale Enel e 19 potranno essere realizzati prestissimo.

L’obiettivo è, ovviamente, non solo di garantire gli attuali occupati, ma creare anche nuova occupazione mantenendo l’assetto industriale post-carbone. In questa riunione del comitato istituito con le norme D’Attis-Battilocchio, abbiamo preso parte tutti: Ministeri, Regione, Comune, Provincia, altri enti, associazioni di categoria e sindacati. La transizione industriale, energetica ed economica a Brindisi, con fatica, la stiamo realizzando – conclude D’Attis – ed è un grande motivo di orgoglio per tutti noi».