Vittoria di personalità, da parte di una squadra che ha ritrovato la giusta determinazione per affrontare la difficile sfida playoff. 92-70 il rotondo punteggio con il quale la Happy Casa ha battuto la Pallacanestro Trieste condannandola alla retrocessione, complici i sorprendenti risultati dagli altri campi. Anche Brindisi ha tratto vantaggio soprattutto dalla vittoria di Pesaro e dalla sconfitta di Brescia, risultati che decretano il settimo posto finale per la squadra di coach Vitucci, attesa adesso dalla difficile sfida alla Virtus Bologna.
Primo quarto che inizia con un nuovo quintetto da parte di coach Vitucci, schierati dall’inizio Harrison e Riismaa, dalla panchina Reed e Lamb; per Brindisi è chiaro da subito il vantaggio nell’attaccare già dai primi secondi dell’azione. In queste situazioni Harrison sguazza e segna 5 punti in fila, gli fa compagnia Riismaa che infila una delle due triple tentate; quando Trieste schiera la zona la Happy Casa si affida a Perkins che, con le sue giocate interne può scardinare la difesa ospite. Per coach Legovich ci pensa Frank Bartley a portare punti alla causa, con giocate uno contro uno da fuoriclasse. Il capocannoniere di Serie A va in doppia cifra già nel primo quarto che si chiude sul 26-21. Nel secondo parziale ottimo ingresso in campo da parte della panchina di coach Vitucci: Bowman, Lamb e Mezzanotte cambiano il ritmo del quintetto ricominciando ad attaccare nei primissimi secondi dell’azione, confezionando il 13-6 di parziale nei primi cinque minuti. Reed esordisce bene nel match segnando cinque punti, Brindisi muove bene il pallone contro la zona triestina che comunque produce più di una palla persa da parte dei pugliesi. Gli ospiti ne approfittano correndo in transizione, ma soprattuto recuperano molti rimbalzi offensivi che concedono seconde opportunità; rientrano così sotto la doppia cifra di svantaggio negli ultimi trenta secondi di primo tempo, coach Vitucci spende il suo ultimo timeout e con una buona esecuzione Brindisi chiude il primo tempo sul 51-40.
Ad inizio secondo tempo la squadra di casa sembra più scollegata, con qualche esecuzione offensiva prevedibile facilita il compito degli ospiti che rimangono in partita; un momento di appannamento che dura meno di quattro minuti, al termine dei quali Brindisi ricomincia dalla propria metà campo fermando le irruzioni in area di Bartley e recuperando palloni che vengono ben gestiti in contropiede. Con un terzo quarto non altrettanto brillante in attacco, è con la difesa che Brindisi spinge il proprio vantaggio fino al +17 sul 70-53. L’ultimo quarto serve ad arrotondare il punteggio e per dimostrare, definitivamente, la ritrovata mentalità degli uomini di coach Vitucci; finisce 92-70. Con questo risultato, combinato a quelli degli altri campi di Serie A, Brindisi è sorprendentemente settima nella griglia playoff, giocherà contro la Virtus Bologna nella serie di quarti di finale, in virtù della vittoria di Pesaro contro Tortona (82-78), che contemporaneamente condanna Brescia al nono posto, a seguito della sconfitta per 92-88 sul campo della Givova Scafati. I campani hanno rimontato 17 punti di ritardo nel quarto periodo, poi Logan ha messo la tripla per la salvezza che tutta Scafati aspettava. Vince anche Napoli in trasferta sul campo della retrocessa Scaligera (82-88) relegando Trieste al quindicesimo posto e dunque alla retrocessione. Dopo cinque salvezze consecutive, la squadra triestina torna in A2 dalla quale era arrivata, sorprendendo tutta la Serie A, nella stagione 2018-2019 in cui si giocò gli spareggi scudetto, poi eliminata dalla Happy Casa nei quarti di finale. I playoff inizieranno sabato 13 maggio.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Damiano Tasco
