Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

Legabasket: Brindisi-Cremona, un test-verità per la squadra di Sakota

Sesta giornata di ritorno nella serie A di basket e per i colori biancoazzurri si tratta di un turno-verità per continuare a sperare nella salvezza. Terminata la pausa di metà campionato, archiviate le vittorie dell’ItalBasket di coach Pozzecco ed il trionfo della GeVi Napoli in Coppa Italia, possiamo tornare a concentrarci sulle 10 «finali» che attendono la squadra di coach Dragan Sakota. Nei giorni scorsi Jeremy Senglin ha salutato i suoi ex compagni, rescindendo consensualmente il contratto che lo legava alla società pugliese. La società ha ringraziato l’atleta per l’impegno profuso, ma sicuramente ci si attende che il neo acquisto Eric Washington possa da subito costituire un’ottima alternativa alla guardia ex Reggio Emilia.

Così Brindisi si prepara ad affrontare la Vanoli Cremona di coach Demis Cavina, contro la quale i pugliesi hanno subito una batosta nel girone d’andata: alla quattordicesima giornata, infatti, la NBB fece visita ai lombardi presso il PalaRadi rimediando ben 17 punti di svantaggio. Un’altra pesante sconfitta che ha contribuito a determinare l’attuale situazione di classifica, con la squadra di coach Sakota ormai torso e spalle sott’acqua. Una vittoria per tornare a respirare, e le restanti 9 «bracciate» saranno quelle che potrebbero portare Brindisi alla sponda della salvezza, conti da fare ce ne sono ben pochi, servono almeno 5 vittorie per ambire alla terzultima posizione ed il percorso è ben lontano dall’essere semplice. Soprattutto per una squadra che non ha mai dimostrato solidità e continuità, caratteristiche imprescindibili quando si lotta per la sopravvivenza; lo sforzo economico della dirigenza di contrada Masseriola è stato importante ma ci riserviamo di vedere all’opera i due nuovi arrivati Washington e Smith prima di decretare quanto utili potranno essere nello scacchiere di coach Sakota.

Con tutte queste incognite l’unica cosa da non perdere è la speranza, la voglia di combattere sembra essere ben presente nella testa dei giocatori che, a più riprese dalle pagine di diversi giornali, hanno cercato di galvanizzare l’ambiente. Vedremo come scenderà in campo la squadra biancazzurra che, ormai ha solo una cosa da fare. Vincere. Il calendario, dopo la sfida contro la Vanoli, propone un’altra trasferta lombarda per affrontare la OpenjobMetis Varese di Nico Mannion, ormai orfana di Olivier Hanlan che è stato rimpiazzato da Hugo Besson (23enne francese ex FMP Belgrado); si torna a Brindisi nella 23esima giornata per affrontare la Dolomiti Energia Trentino, poi la trasferta a Scafati (campo sempre ostico) contro la quale Brindisi si suicidò nella gara di andata, dilapidando oltre venti punti di vantaggio nel solo ultimo quarto. A cavallo tra marzo ed aprile sono due le partite in casa consecutive, prima contro il Banco di Sardegna, poi contro la diretta concorrente NutriBullet Treviso; due anche le trasferte nelle giornate successive: Reggio Emilia e Pistoia. La Happy Casa potrebbe avere le potenzialità di battere tutte queste squadre: Cremona e Varese appartengono ad una fascia competitiva decisamente alla portata dei pugliesi, Trento è ormai la lontana parente di quella ammirata ad inizio stagione, falcidiata da infortuni che ancora non sono completamente risolti; Scafati, nella gara di andata, era sconfitta fino a pochi minuti dalla fine prima di un’inspiegabile rimonta, Sassari e Treviso sono entrambe squadre in grado di giocare grandi partite e, con la stessa naturalezza, fornire pessime prestazioni. Reggio Emilia è una squadra già di un livello un po’ più alto rispetto alla compagine pugliese, e lo hanno dimostrato battendo nettamente la Virtus Bologna in Coppa Italia, mentre Pistoia dopo una fantastica prima parte di campionato, sta mostrando un minimo di flessione dovuta ad un roster certo non profondissimo. Restano solo le ultime due giornate, ma considerando gli avversari (Reyer e Brescia), Brindisi farebbe meglio a mettere quanto più fieno in cascina possibile nelle prime 8 partite. Per la Happy Casa a questo punto della stagione non ci sono possibilità di sbagliare. Una sconfitta nelle prossime 8 partite potrebbe decretare la fine del sogno chiamato Serie A. La partita Brindisi-Cremona (palla a due alle ore 17.30) sarà diretta da Mark Bartoli, Valerio Grigioni e Sergio Noce.

Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis

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