Brindisi forza gara-5 vincendo sul proprio parquet per 65-54 una partita ruvida e intensa, brutta ma bella. Con percentuali al tiro per larghi tratti drammatiche la Valtur ha fatto quadrato in difesa, limitando il potenziale degli avversari, poi è esplosa nell’ultimo quarto (26-7 il parziale) completando un’improbabile rimonta. Calzavara ha ancora una volta guidato la squadra con 15 punti e 5 assist, Ogden ha faticato a lungo in attacco ma ha trovato ritmo nel momento fondamentale, Brown ha garantito comunque una doppia cifra nonostante percentuali sfiducianti (4/12 dal campo).
Altissima pressione in campo già dai primi minuti, si capisce che la partita sarà tesa e tendente al basso punteggio come in gara-3. Brindisi soffre la poca vena di Brown che, per quanto si sbatta, continua a tirare con pessime percentuali in questa serie. La stessa fatica la fa Marini che da gara-1 non riesce a scrollarsi di dosso Radonjic. Rimini dunque è guidata offensivamente dallo strapotere fisico di Camara, contro il quale Brindisi è costretta ad adeguarsi prestando il fianco per le micidiali conclusioni da tre punti degli ospiti. Il primo quarto si chiude in equilibrio sul 14-16 in favore della Rivierabanca, ma è quando si scende in campo per il secondo quarto che Brindisi vive un vero e proprio incubo segnando solo 2 punti nei primi sette minuti. All’interno di questo terribile momento di partita si è visto di tutto, compresa una schiacciata sbagliata da Arletti in campo aperto, eppure Rimini non riesce a prendere definitivamente il largo. Se Brindisi è quasi inguardabile in attacco, resta una difesa che Rimini ha dimostrato di non poter superare facilmente. Dopo due timeout di coach Bucchi la squadra inizia una timida rimonta, rallentata da percentuali con cui è semplicemente impossibile vincere (solo 6/30 dal campo in totale dopo 18 minuti); la partita si sporca ed è rallentata dalla fisicità di entrambe le squadre. Anche il secondo quarto si esaurisce a ritmo di punteggio bassissimo, solo 10-15 il parziale, le due squadre vanno al riposo sul 24-31.
Rimini sembra iniziare con tutt’altro piglio offensivo il secondo tempo, ma presto Brindisi riesce a trovare il modo di ingabbiare l’attacco ospite che inizia a perdere efficienza. D’altra parte per la Valtur l’attacco è un dramma tra scelte discutibili ed esecuzioni che, ancorché apprezzabili, finiscono per impattare sul ferro; nonostante tutto Brindisi rimane a contatto nel punteggio e, quando Del Cadia firma il gioco da tre punti, il punteggio dice 36-40 con tre minuti da giocare nel terzo quarto. Nell’ultimo scampolo di frazione Marini, Camara e Tomassini segnano quel tanto che basta per chiudere sul 40-47. Brindisi esordisce nell’ultima frazione con un parziale di 13-0 in cui finalmente riesce a convertire qualche tiro aperto in canestro, coach Dell’Agnello corre ai ripari nel timeout. Rimini ricomincia a segnare rimanendo in scia al tentativo di fuga dei padroni di casa ma la partita è ormai un estenuante lotta di nervi, ogni canestro sembra tagliare le gambe dell’avversario come la tripla di Radonjic quando sul cronometro ci sono meno di tre minuti da giocare. Con Ogden finalmente in grado di incidere offensivamente Brindisi prende definitivamente il largo. La serie torna ora al PalaFlaminio, mercoledì 21 maggio alle 20:30 Brindisi si giocherà le sue chances di passare il turno.
Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis
