Autore: Cronaca IN EVIDENZA

Quel terribile gesto che cancellò la giovane vita di Melissa Bassi

Quella mattina del 19 maggio di otto anni fa, Melissa e le compagne di classe erano pronte per entrare nel «Morvillo Falcone», per cominciare una ordinaria giornata di scuola che invece, in pochi minuti, avrebbe proiettato Brindisi sulla ribalta di una cronaca agghiacciante. Quella mattina la vita di Melissa Bassi, una dolce e tranquilla studentessa mesagnese, fu spazzata via dal folle disegno di un uomo che ci disturba nominare. Un attentato assurdo, che per puro caso non provocò altre vittime, pur segnando per sempre la vita e la storia personale di altre ragazze, specie di quelle che rimasero ferite, anche gravemente. Melissa è nel cuore di tutti e nessuna può dimenticarla. Ogni anno, da quel terribile 19 maggio 2012, ognuno di noi le dedica un pensiero e la ricorda con commozione e grandissimo affetto.

Gli uomini della polizia scientifica al lavoro dopo l’attentato al «Morvillo Falcone» di Brindisi (19 maggio 2012)

Accadrà anche oggi, grazie alle iniziative delle Amministrazioni comunali di Brindisi e Mesagne. Alle 11.00, all’esterno della scuola, il sindaco Riccardo Rossi e l’assessore Annamaria Scalera, in rappresentanza dell’Amministrazione di Mesagne, poseranno dei fiori in sua memoria. Alle 16.45 il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, si recherà nel cimitero con i genitori di Melissa, Massimo e Rita Bassi, per deporre un mazzo di fiori sulla tomba della sfortunata ragazza. Una messa sarà celebrata da don Gianluca Carriero alle ore 18.00 presso la Chiesa Madre. La sua memoria sarà onorata così, anche quest’anno. Noi di Agenda Brindisi la ricordiamo nel sito, nella pagina Facebook e con un video che abbiamo montato col suo volto, le immagini di quelle ore e la rassegna stampa del giorno dopo, con i titoli di una tragedia assurda e indelebile.

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