Finisce in parità (2-2) il derby tra Matera e Brindisi. La squadra di mister Nicola Ragno è stata subito trafitta dall’ex Di Piazza (al 6′) e nel corso del primo tempo ha subito il raddoppio ad opera dello stesso giocatore al minuto 29. Nella ripresa i lucani hanno avuto altre occasioni da rete ma è stato il Brindisi a trovare il gol al 63′ con il solito Rajkovic a nei minuti di recupero quello della parità con Manole. Per il Brindisi di Nicola Ragno doveva essere un’altra importante tappa verso i play out da affrontare con determinazione. I messapici erano reduci dalla vittoria con l’Angri (3-1), mentre i lucani dalla sonora sconfitta (6-1) col Fasano.
Aria di protesta in casa materana, con stadio semi deserto. In curva uno striscione con la scritta: ”Presidente, direttore e giocatori, questo è quello che vi meritate”. La contestazione è servita a motivare i padroni di casa che partono decisi rendendosi pericolosi in continuazione, particolarmente con Kernezo (vera spina nel fianco degli adriatici). Da una delle sue discese al 5’passa in vantaggio il Matera: Kernezo dopo essere entrato in area viene atterrato, il direttore di gara decreta il penalty a favore dei padroni di casa. Sul dischetto si presenta Di Piazza (ex Brindisi)che infila Mataloni alla sua destra. I messapici provano a ristabilire la parità, ma sono i lucani a rendersi nuovamente pericolosi colpendo un palo. Sulla stessa azione il Brindisi riparte e sfiora il goal con Rajkovic che calcia di poco a lato. Nel vedere l’atteggiamento in campo delle due squadre,i padroni di casa sono visivamente molto più motivati. Al 28’ raddoppia il Matera nuovamente con Di Piazza: sugli sviluppi di un’azione personale, dopo essere entrato in area e superato il proprio avversario calcia in porta sorprendendo Mataloni. Al 38’ il Matera ancora pericoloso con Di Piazza che di testa manda di poco fuori. Dopo 1’ di recupero si chiude il primo tempo col doppio vantaggio (2-0) meritato del Matera, non prima di aver sfiorato ancora il goal con Kernezo. Nella prima frazione di gioco i messapici hanno fatto troppo poco per vincere la gara.
Nel secondo tempo il Brindisi si presenta in campo più determinato e intraprendente. Dopo due minuti è pericoloso con Incerti, che da fuori area sfiora il palo. Poco dopo lo stesso Incerti ci riprova su punizione, ma il suo tiro troppo centrale viene parato dall’estremo difensore lucano. Al 59’ prima occasione nella seconda frazione di gioco per i padroni di casa: Di Piazza (sempre lui) servito da un compagno, supera un avversario e si ritrova solo con Mataloni, che gli para il tiro. Al 64’ cambia il risultato: da un’azione personale Rajkovic dal limite dell’area sorprende Brahja e realizza. Matera 2 Brindisi 1. Partita riaperta. Dopo aver accorciato le distanze, i messapici le provano tutte per pareggiare. Sembrano un’altra squadra. Il Matera si difende e riparte in contropiede, mentre il Brindisi è padrone del campo alla ricerca del pareggio. All’85’ grande occasione per gli ospiti: sugli sviluppi di una punizione la palla giunge a Rajkovic che di testa da buona posizione si fa parare il tiro. Al 6’ di recupero di un’intensa gara il Brindisi sugli sviluppi di un fallo laterale pareggia con Manole. Per quanto visto nel secondo tempo i messapici meritavano qualcosa in più del pareggio. Quando mancano cinque giornate dal termine del campionato, nel prossimo turno il Brindisi sarà impegnato nel “Fanuzzi” nello scontro diretto con l’Ugento.
Sergio Pizzi
