Dopo aver pubblicato “nu giurn’a ferragostu” (racconto in dialetto brindisino), “agnello di dio” (un libro inchiesta sulla situazione ambientale della mia terra, “scusutu” (raccolta di poesie in lingua e dialetto, e “Le Gran Fler” (un romanzo ambientato nella mia città), del brindisino Pierpaolo Petrosillo ritiene sia il momento di “calìmi”, un’altra raccolta di centouno poesie in lingua e dialetto. Appuntamento sabato 11 settembre (ore 17.00) nell’ex Collegio Navale Tommaseo (scalinata monumentale) in collaborazione con i gruppi di lettura “Insieme per leggere” e “Amo leggere”; dialoghera con l’autore Emanuela Mola; letture: M. Elisabetta Caputo, Diego Brancasi, Matilde Salvemini e altri interpreti (in caso di maltempo la presentazione sarà rinviata alla domenica seguente).

Nel libro sono stati anche inseriti: “Luigi ed io”, immaginario colloquio ricavato mescolando frasi scambiate con un amico; “brevi cronache di città”, un capitolo in cui ho messo insieme alcuni scritti dedicati a persone più o meno conosciute che non potrò rivedere; “a proposito di noi”, una sequenza di massime e aforismi. Calìmi, parola dialettale poco conosciuta e ormai inutilizzata, ha diversi significati: “energia, benessere, tipologia caratteriale, abitudine propria”, ma anche “non prendere pace, non avere un attimo di respiro”, oppure “forma, modello, vigore”. «Ma l’accezione che mi ha colpito di più – spiega Petrosillo – rinviene dal racconto di un anziano, figlio di pescatore. Egli, da ragazzo, quando il padre lo svegliava all’ultima ora della notte per andare a pesca, gli rispondeva “lassimi stari papà, ca sta’ pigghiu calìmi”, rappresentando lo stato di benessere psico-fisico riconosciuto sotto le coperte durante il dormiveglia. Ecco, per me calìmi è quello stato di benessere generale che alcuni di noi raggiungono a un certo punto della propria esistenza, sperando poi di essere lasciati in pace il più possibile.
Il libro, autoprodotto, è dedicato a chi vorrà cercare dentro di sé. Il disegno della copertina del libro è del isegno del pittore Daniele Miglietta.