Autore: Basket IN EVIDENZA Sport

Legabasket: Happy Casa Brindisi, preziosa vittoria con Varese (86-81)

Vittoria convincente della Happy Casa Brindisi nel posticipo dell’undicesima giornata di Serie A, ai danni della OpenjobMetis Varese. 86-81 il punteggio finale di una partita che ha quasi sempre visto in testa i padroni di casa, al netto di un difficile terzo quarto in cui i pugliesi hanno subito il rientro degli ospiti. Una buona prestazione, quindi, che vale due punti fondamentali per tenere il passo della Nutribullet Treviso (vincente a Cremona 70-76); una vittoria ancora più preziosa perché occorsa contro una squadra che farà corsa per la salvezza da qui alla fine della stagione regolare.

IL MATCH – Ottimo inizio per gli uomini di coach Sakota, che dimostrano attenzione difensiva e continuità di rendimento. Soprattutto in attacco Brindisi è molto equilibrata, facendo da contraltare alla frenesia dei possessi avversari; da questo equilibrio nascono i tiri aperti che Morris segna con convinzione, e le triple sul ribaltamento di Sneed e Senglin. JaJuan Johnson è l’unica nota stonata di un primo quarto sinfonico: il capitano assaggia presto il campo a causa dei due falli fischiati a Bayehe, ma non riesce ad incidere ne in attacco, mancando le prime tre conclusioni tentate, ne in difesa, dove viene preso da riferimento dall’attacco ospite. Con un guizzo negli ultimi minuti di primo quarto, Varese chiude sotto la doppia cifra di svantaggio 27-20. Nel secondo quarto la partita si fa più fisica, le percentuali si abbassano per entrambe le squadre e gli errori che costano palle perse si accumulano. Brindisi non riesce a trovare il canestro al termine di tante buone esecuzioni offensive, gli avversari ne approfittano spingendo sempre in transizione e trovando spesso tiri liberi che accorciano le distanze. Brindisi si desta con la combinazione Riismaa-Lombardi-Johnson, rimette 8 punti di distanza allo scoccare dell’ultimo minuto di primo tempo; difende con ottimi risultati nell’ultimo possesso avversario, poi va in attacco dove JJJ sbaglia due tap-in consecutivi (1/5 dal campo per lui all’intervallo). Fine primo tempo sul 40-32.

L’inizio di terzo quarto non mostra il miglior Senglin, indeciso e poco incisivo, il playmaker non produce quanto serve alla squadra; chi invece è sempre sul pezzo è Nate Laszewski, dopo un primo tempo quasi perfetto, l’ala americana spinge nuovamente il vantaggio oltre la doppia cifra con la tripla allo scadere dei 24 secondi. Varese però non molla e pur non giocando un basket scintillante riesce a ritornare a contatto nel punteggio costringendo coach Sakota al timeout. Al rientro in campo la NBB perde il possesso, ma soprattutto, Bayehe commette il quarto fallo che lo relega in panchina, JJJ fatica a contenere i tagli di Cauley-Stein, mentre Senglin non trova l’equilibrio dimostrato nel primo tempo. Per Varese entra in partita Hanlan, autore di un primo tempo piuttosto anonimo, che spinge la squadra di coach Bialaszewski in vantaggio per la prima volta nella serata, la frazione si chiude sul punteggio di 57-59 in favore degli ospiti. In apertura di ultimo quarto Morris e Sneed rimettono velocemente Brindisi al comando, con due buone sequenze difesa-attacco consecutive, Varese rimane agganciata grazie alla fiammata di Woldetensae ma Brindisi tira meglio dal campo. Senglin rientra bene in campo dopo un terzo quarto ingessato, sebbene non gestisca perfettamente il ritmo di gioco, infila la bomba in stepback che costringe Varese al timeout. Nel finale gli uomini di Sakota tengono i nervi saldi e conducono in porto la nave di una vittoria che vale oro. Prossimo turno, in trasferta, contro la Dinamo Sassari reduce da una pesante sconfitta per mano della capolista Germani Brescia.

Servizio di Paolo Mucedero – Foto di Maurizio De Virgiliis

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