Vittoria doveva essere e vittoria è stata. Il Brindisi, privo del suo migliore giocatore, Nicola Citro, vince con l’Ugento (3-0) con reti di Martinenko al 20′, di Rajokovic al 72′ e di Cirio al 95′. Seconda gara a porte chiuse per i messapici. Giornata fredda con vento di tramontana che nel primo tempo soffia alle spalle dei giocatori brindisini.
Fin dai primi minuti di gioco la tensione in campo è palpabile. Per molti tratti non si segnalano azioni da rete. Dopo 20 minuti di non gioco, il Brindisi passa in vantaggio nell’unica azione imbastita: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra di Hernaiz, la palla giunge a Martinenko che di testa realizza a fil di palo. Dopo 4 minuti di recupero si chiude la prima frazione col vantaggio (1-0) dei padroni di casa.

Nel secondo tempo al vento si è aggiunta la pioggia. La prima vera occasione per gli ospiti arriva al 58’: cross dalla sinistra che giunge a Teyou che, tutto solo, calcia sopra la traversa. Al 72’ Rajkovic raddoppia per il Brindisi: dalla destra la palla giunge all’attaccante biancoazzurro che calcia al volo e in diagonale colpisce il palo interno e insacca. Dopo il doppio svantaggio, i leccesi le provano tutte per rientrare in partita, ma la retroguardia brindisina si difende con ordine e nei 5′ di recupero porta a tre il vantaggio. Il terzo goal nasce dagli sviluppi di una veloce ripartenza di Cirio che solo di fronte al portiere lo spiazza e realizza. La gara si chiude con la preziosa vittoria (3-0) del Brindisi che tiene accesa una tenue speranza di rientrare in zona spareggi. Per la prossima gara il Brindisi sarà impegnato nella difficile trasferta di Nocera.
Servizio di Sergio Pizzi