Brindisi: le indicazioni del convegno svolto sul tema «Tumore al se…no»

Grande interesse hanno suscitato le relazioni svolte dai medici nel convegno sul tema «Tumore al se…no», organizzato da Associazione ANDOS Brindisi e Fondazione «Di Giulio» in collaborazione con il POLO BIBLIO-MUSEALE di Brindisi. Il dott. Alessandro Galiano, radiologo della Breast Unit dell’Ospedale «Perrino» di Brindisi e referente scientifico screening senologico ASL Brindisi, ha sottolineato il valore della prevenzione,  anticipazione diagnostica che salva la vita. Quindi bisogna intensificare l’opera di educazione e diffusione della cultura della prevenzione. Ha specificato e spiegato il tipo di indagini strumentali che la donna deve sostenere e a quale età.
Il dott. Stefano Burlizzi, direttore della chirurgia senologica della Breast Unit di Brindisi, ha quantificato la problematica del tumore al seno con dati che se da un lato gratificano l’equipe della Breast Unit di Brindisi, in quanto attrattivi non solo per la Provincia di Brindisi, ma di Lecce, Taranto, e  pazienti provenienti da altre realtà territoriali. Nel 2023, si prevedono 500 interventi circa, ad oggi sono già 350. Quindi l’eccellenza è ampiamente dimostrata. Di pari passo, però, bisognerebbe avere dalla Regione più attenzione, spazi e risorse.
Il dott. Renato Poddi ha sottolineatto i problemi ginecologici legati al tumore al seno e la disponibilità della sua Associazione di medici in pensione volontari, a consigliare e ove possibile risolvere i problemi riscontrati.
La dott.ssa Francesca Giannone, psiconcologa, ha sottolineato l’importanza del sostegno psicologico alle donne operate al seno, come evidenziano anche recenti ricerche scientifiche che hanno dimostrato come le donne supportate psicologicamente affrontino meglio la malattia e le cure. La testimonianza della paziente Ada Corsa, ormai guarita, ha emozionato e donato speranza.
Il dott. Giuseppe Mitrotta ha illustrato e spiegato leggi dello Stato e norme che regolamentano l’iter da seguire dalle donne operate al seno per ottenere, invalidità, pensione o di poter usufruire della Legge 104.
La presidente ANDOS, Dott.ssa Mirella Tondo ha illustrato e invitato ai prossimi appuntamenti per celebrare al meglio Ottobre in Rosa. Infine, la Presidente della Fondazione «Di Giulio», prof.ssa Raffaella Argentieri, ha salutato e ringraziato tutti i presenti, in modo particolare i Relatori, con una frase che ripeteva sempre il dottor Di Giulio: «I diritti vanno pretesi, non elemosinati». La salute è un diritto!