L’Istituto Professionale “Ferraris” di Brindisi, anima del Polo ”Messapia” – diretto dalla prof.ssa Rita Ortenzia De Vito -, si aggiudica il 1° posto della fase provinciale del Concorso 2024 ANPIT (Associazione Nazionale per l’Industria e il Terziario), con la realizzazione di un saggio breve sui “pro e i contro dell’intelligenza artificiale e delle sue applicazioni in vari ambiti come la comunicazione, l’istruzione, la sanità, il mondo del lavoro, la vita domestica e l’ambiente”. Profondamente soddisfatto e piacevolmente sorpreso dai risultati conseguiti dagli studenti del Polo Messapia il presidente di Anpit Brindisi, dott. Giuseppe Quatela che, visibilmente emozionato, ha conferito il premio, consistente in una Borsa di studio, a Mattia Ammirato e Mario D’Angella, studenti della 5D dell’Istituto “Ferraris”. Ma c’è di più: “non avremmo mai pensato che il nostro elaborato avrebbe ricevuto l’apprezzamento della commissione regionale – dichiarano con voce tremante di emozione Mario e Mattia – tanto da assegnarci anche il 1° premio della fase regionale. Oggi rappresentiamo la Puglia a livello nazionale e di questo ne siamo orgogliosi”. Infatti, tra i numerosi lavori presentati da rinomati Istituti pugliesi nel concorso ANPIT fase regionale, proprio il saggio breve di Mario e Mattia, dal titolo “L’Ultima frontiera”, è stato ampiamente apprezzato dalla commissione:[…]La collaborazione in termini di ricerca, confronto, valutazione e rielaborazione critica, swott analysis – si legge nell’insindacabile giudizio della commissione – è frutto di un prodotto a 4 mani che, nell’era dell’individualismo e della crisi del pluralismo culturale, apre uno spazio di resilienza ad una visione prospettica della realtà più Sociale, Inclusiva e, soprattutto, Democratica”. Un commento che inorgoglisce non solo gli studenti, ma l’intero Istituto scolastico che, ampiamente riconosciuto per la qualità dei percorsi formativi professionalizzanti, oggi riceve il riconoscimento di Scuola altamente formativa anche sulle competenze di base, sulla capacità rielaborativa di tematiche particolarmente complesse con l’Intelligenza Artificiale soprattutto quando è richiesto un approccio critico oltre la dimensione compilativa del lavoro. Un giudizio che, nella dilagante impotenza che affligge il mondo degli adulti su quali strade intraprendere per arginare l’emergenza educativa ormai prioritaria tra le urgenze sociali da affrontare, la Scuola si conferma, accanto alla famiglia, l’unica realtà su cui investire.
Concorso ANPIT sulla IA: l’Istituto «Ferraris» vince la fase regionale
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