Autore: Attualità IN EVIDENZA

Italia Nostra: convegno e mostra «Still Appia» con le foto di Ielardi

Percorrere a piedi la via Appia da Roma a Brindisi in ventinove giorni e trarne un reportage fotografico che diviene l’interessantissima mostra «STILL APPIA. Fotografie di Giulio Ielardi e scenari del cambiamento» (catalogo Gangemi Editore). Ielardi è partito il 26 settembre 2021 dalla sua casa di Trastevere per affrontare il lungo cammino di 630 chilometri concluso il 24 ottobre a Brindisi, con un tuffo dal sapore liberatorio e un bagno «purificatore» nelle acque del porto, ai piedi delle Colonne «terminali» della Regina Viarum. Dopo l’allestimento iniziale a Capo di Bove nel Parco Archeologico dell’Appia Antica a Roma e la tappa di Venosa, la mostra approda a Brindisi nelle sale del rinascimentale Palazzo Granafei-Nervegna, dove sarà visitabile fino al 30 settembre 2023. L’evento è nel programma del Festival “Brindisi! Appia-Vino-Mare”, (29 giugno – 2 luglio 2023) dedicato appunto alla promozione della Regina Viarum, alla storia, alle tradizioni, all’enogastronomia e alle arti del territorio (info e programma su www.brindisiappiavinomare.it).

In occasione dell’inaugurazione, il 29 giugno 2023, si terrà un convegno nazionale sul tema della valorizzazione della Via Appia, cui prenderanno parte i curatori della mostra Luigi Oliva e Simone Quilici, la sindaca di Venosa Marianna Iovanni, il sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna, la soprintendente Archeologia, Belle Arti e al Paesaggio Francesca Riccio e la vicepresidente della sezione di Roma di Italia Nostra Annalisa Cipriani. Modererà Maria Ventricelli, presidente della sezione di Brindisi di Italia Nostra, associazione organizzatrice della mostra e del convegno, nonché promotrice negli anni passati  – con il Club Unesco e alcune associazioni locali, di concerto con l’amministrazione civica brindisina – della candidatura della via Appia Antica alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, un iter suggellato il 10 gennaio 2023 dalla firma, alle Terme di Diocleziano, del Protocollo di Intesa da parte del Ministero della Cultura e delle diverse istituzioni coinvolte.

Il cammino di Ielardi e la mostra fotografica che ne è scaturita, con il catalogo di alto spessore scientifico, si inseriscono difatti in una temperie di forte attenzione e sensibilità nei confronti di un compendio monumentale così importante, e per rilevanza storica e per estensione territoriale. L’auspicio è che, con il riconoscimento quale bene UNESCO, si giunga alla realizzazione di un Parco, polisemicamente inteso, che consideri, valorizzi e armonizzi i singoli aspetti «patrimoniali» della via Appia per una sua fruizione complessiva e a più livelli tra loro integrati: storico-archeologico, paesaggistico, turistico, culturale latu sensu. La strada (… è il caso di dirlo) è lunga, ed è necessario approfondire ulteriormente e rendere ancor più mirati i già puntuali e cospicui studi sinora condotti sull’argomento, con gli interessanti progetti ad essi correlati e le conseguenti possibili azioni.

(Visited 158 times, 1 visits today)
WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com